Il procuratore capo di Tempio Pausania, Domenico Fiordalisi, non ha perso tempo. Vuole vederci chiaro sulle cause che, alla fine dello scorso giugno, hanno mandato in tilt il sistema dei trasporti aerei da e per l’Isola. Sotto la lente d’ingrandimento della Procura c’è la compagnia aerea Merdiana, la cancellazione di decine di voli e l’epidemia che ha colpito piloti e assistenti di volo all’indomani della firma dell’accordo quadro per il nuovo contratto di lavoro.
Usb e Apm convocati in Procura
Nei giorni scorsi Fiordalisi ha incontrato i sindacalisti delle due sigle che rappresentano il maggior numero di piloti e assistenti volo di Meridiana: l’associazione dei piloti Apm e il sindacato unitario Usb. Scopo della convocazione dei sindacalisti in Procura era la raccolta di informazioni sulle decine di certificati medici presentati dagli equipaggi dal 28 giugno in poi, data della firma dell’accordo quadro, avvenuta a Roma, sul nuovo contratto di lavoro. Nella stessa data Meridiana aveva fatto partire le lettere di licenziamento per 299 dipendenti, di cui 267 assistenti di volo. L’indagine della Procura che parte dalla denuncia presentata dal presidente di Meridiana, Marco Rigotti, sarà destinata a chiarire diversi punti della vicenda: compresa la scelta dell’azienda di inserire nei turni di servizio anche gli assistenti di volo che avevano appena ricevuto la comunicazione della risoluzione del rapporto di lavoro, con le implicazioni psicologiche che ne conseguono.
Licenziamenti immediati
Una scelta aziendale fortemente criticata dalle due sigle Usb e Apm, non firmatarie dell’accordo quadro del 28 giugno, che infatti avevano denunciato la circostanza sia alla Procura che all’Enac, l’ente nazionale per l’Aviazione civile. Da qui la decisione di Meridiana di anticipare la risoluzione del rapporto di lavoro di una parte di assistenti di volo al primo agosto. Ieri alcuni lavoratori fra hostess e steward hanno ricevuto una nuova lettera in cui la compagnia aerea spiega: “Preso atto del comportamento assunto da taluni dipendenti e dalle posizioni assunte da alcune organizzazioni sindacali, che hanno pubblicamente posto in dubbio la idoneità dei lavoratori ad offrire regolari prestazioni di lavoro in periodo di preavviso, in ragione delle condizioni di stress da ciò derivanti con presunte ripercussioni persino sulla sicurezza dei passeggeri, Le comunichiamo la definitiva cessazione a tutti gli effetti del Suo rapporto di lavoro alla data del primo agosto 2016”.
Dal primo agosto nuovo contratto e nuove condizioni economiche
Da ieri ha preso ufficialmente il via anche il nuovo contratto di lavoro per i dipendenti Meridiana, frutto dell’accordo quadro firmato da Cgil, Cisl, Ugl e dalle associazioni professionali Anpac e Anpav. Un contratto aziendale sul modello del contratto collettivo nazionale applicato per i dipendenti Alitalia che prevede una radicale sforbiciata alla parte fissa dello stipendio di piloti e assistenti di volo.Il nuovo corso Meridiana-Qatar Airaways prevede un compenso legato alla produttività e alle effettive ore volate. La differenza non è solo questa. Tagliare la parte fissa dello stipendio, spiegano i sindacati, significa dare una netta sforbiciata anche alla parte contributiva utile alla futura pensione dei lavoratori.
A buon punto il referendum
Usb e Apm hanno già annunciato una battaglia legale sull’applicazione del nuovo contratto di lavoro.I due sindacati non riconoscono l’accordo firmato dai confederali e annunciano una lunga serie di diffide che potrebbero essere sostenute dall’esito del referendum dei lavoratori sulle nuove condizioni economiche sancite da un accordo “non voluto dalla maggior parte dei lavoratori Meridiana”, come sostengono le due sigle Usb e Apm.
Costanza Bonacossa
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