È di 70 euro il costo medio mensile che una famiglia sarda deve affrontare per le spese della mensa scolastica. Chi ha il reddito Isee di 19.900 euro spente 67 euro al mese per la scuola dell’infanzia e 71 euro per la scuola primaria. Cifre al di sotto della media nazionale che arriva, invece, a 80 euro al mese. Tra i capoluoghi di provincia, è Oristano la città più virtuosa con un costo di 41 euro nella scuola dell’infanzia e 51 per la scuola primaria. Rispetto all’anno scorso la Sardegna è in controtendenza perché se in gran parte d’Italia c’è stato un incremento dei costi, nell’Isola l’andamento è stato opposto con una riduzione del 6,4 per cento per la scuola primaria.
Un dato che emerge da un’analisi elaborata da Cittadinanzaattiva onlus in cui si fanno i paragoni anche con altre realtà italiane. Il nord si conferma l’area geografica con le tariffe più elevate dovute a una spesa media di 843 euro per nove mesi nella ‘primaria’ e 841 nella scuola dell’infanzia. Il centro Italia invece, ha una media complessiva di spesa, tra scuola primaria e secondaria, intorno ai 700 euro, mentre al sud le tariffe sono più basse con 644 euro nella primaria e 632 nell’infanzia. L’Emilia Romagna è la regione più costosa con una media mensile di 106 euro, mentre il gradino più basso della classifica è occupato dalla Puglia con 65 euro di media al mese. L’indagine di Cittadinanzattiva su tariffe e qualità delle mense scolastiche ha preso in esame le tariffe di tutti i 110 capoluoghi di provincia sia per la scuola dell’infanzia che per la primaria.