Una rissa è scoppiata ieri sera all’interno del centro di prima accoglienza di Monastir, dove sono ospitati i migranti che sbarcano direttamente lungo le coste del sud Sardegna.
Per motivi non ancora definiti due gruppi di stranieri, tutti algerini, si sono prima fronteggiati insultandosi e poi dalle parole sono passati alle mani. Calci, pugni spintoni e qualche oggetto contundente, forse coltelli o cocci di bottiglia.
La rissa è stata sedata dalla polizia intervenuta con il funzionario e il Reparto mobile. Sul posto sono poi arrivate le ambulanze del 118. Sette le persone rimaste ferite non in modo grave: quattro di queste sono state medicate sul posto per escoriazioni e tumefazioni. Gli altri tre, invece, con ferite e tagli alla testa e alle braccia sono stati trasportati al Policlinico di Monserrato, ma non sono gravi. La polizia ha avviato le indagini per ricostruire dettagliatamente l’episodio e stabilire le ragioni della rissa, per evitare nuovi attriti tra le due fazioni, un gruppetto sarà trasferito in un’altra struttura. A Monastir attualmente sono ospitati oltre un centinaio di migranti sbarcati nelle scorse settimane lungo le coste della SArdegna.
“Quello stabile è inadatto – ribadisce Mauro Aresu, segretario provinciale del sindacato di polizia Siap – le procedure attuali relative agli sbarchi diretti sono inadatte, e anziché scoraggiarli, li alimentano”.