Maxi lottizzazione abusiva a Olbia in località “Chidade-Chentu accas”, complessivamente sono 107 gli iscritti nel registro degli indagati, fra proprietari dei terreni, acquirenti e professionisti che hanno realizzato i progetti. Questa mattina gli agenti del Corpo Forestale di Tempio Pausania hanno eseguito un decreto di ispezione, disposto dal pm Angelo Beccu della Procura di Tempio, nel terreno di oltre 200 ettari, che si trova fra Olbia e la frazione di Murta Maria, ed a poca distanza dai terreni dell’Ex San Raffaele. Il decreto, che ha disposto gli accertamenti alla presenza degli agenti e di un esperto urbanista dell’Università di Alghero, punta a fotografare lo stato dell’agro che, negli ultimi anni, è stato frazionato e dove al momento sono state realizzate strade e una ventina di villette, alcune sono in fase di completamento mentre altre sono concluse. Si tratta di un grande terreno che si trova a poca distanza da quelli dell’ex San Raffaele, ma che nulla ha a che vedere con quest’ultimo. Ma il valore della proprietà di “Chidade-Chentu accas”, in seguito all’apertura della struttura sanitaria, verrebbe sicuramente incrementato. Secondo gli inquirenti, che stanno seguendo indagini, si tratterebbe di una maxi lottizzazione abusiva che avrebbe visto negli ultimi tre anni un’attività che ha portato a 58 frazionamenti con la creazione di un centinaio di lotti.
(immagine d’archivio da Gruppodinterventogiuridicoweb.com)
