Maturità, scatta il conto alla rovescia: 13mila studenti sardi tra ansie e novità

Mancano ormai solo due giorni all’inizio dell’esame di maturità che avrà inizio mercoledì 19 giugno alle ore 8,30 con la prima prova di italiano. Ansia alle stelle per i 520mila studenti in tutta Italia, 13.191 in Sardegna: nessuno di loro, per la prima volta, è nato nel secolo scorso. La seconda prova, diversa per i vari indirizzi di studio, si svolgerà giovedì 20. Coinvolte nell’Isola 780 classi e 390 commissioni, che vedranno impegnati complessivamente 390 presidenti e 2.575 docenti suddivisi tra commissari interni ed esterni. In tutto saranno 12.764 gli studenti interni che si cimenteranno con la maturità, 427 quelli esterni. A Cagliari il numero più alto di candidati e docenti coinvolti: 6.153 i primi, 1.192 i secondi su un totale di 184 commissioni e altrettanti presidenti. Ma l’Isola è maglia nera, su tutte le regioni italiane, per il tasso di ammissione degli studenti alla maturità: secondo le prime rilevazioni del Miur (ministero dell’Istruzione, Università e ricerca) è del 91,7 per cento, mentre la media nazionale è del 96,3. Il tasso di ammissione più alto è stato del 98 per cento in Molise, seguito da Basilicata, Umbria e Campania.

Grandi paure per i ragazzi impegnati nelle prove, soprattutto perché l’esame, quest’anno, presenta una serie di novità. A spaventare più di tutto sono la seconda prova e l’orale; in particolare i più terrorizzati – stando anche a quello che riferiscono le community di studenti – sono gli alunni dei licei classici, dove la seconda prova prevede Latino e Greco insieme. Due prove scritte invece di tre, più l’orale. Più attenzione al percorso svolto dai ragazzi nell’ultimo triennio, con un punteggio maggiore assegnato al credito scolastico e griglie di valutazione nazionali per la correzione delle prove scritte: queste alcune delle novità del nuovo esame di Stato. Con la riforma inoltre non saranno requisito di accesso né la partecipazione, durante l’ultimo anno di corso, alla prova nazionale Invalsi, né lo svolgimento delle ore di ‘alternanza scuola-lavoro’. Per poter essere ammessi alle prove bisognerà aver frequentato almeno i tre quarti del monte ore previsto, avere il 6 in ciascuna disciplina, avere la sufficienza nel comportamento. Il Consiglio di classe potrà deliberare l’ammissione anche con una insufficienza in una disciplina o gruppo di discipline valutate con un unico voto, ma dovrà motivare la propria scelta.

Le prove scritte passano da tre a due. La prima prova scritta, italiano, in programma il prossimo 19 giugno, servirà ad accertare la padronanza della lingua, le capacità espressive e critiche delle studentesse e degli studenti. I maturandi dovranno produrre un elaborato scegliendo tra 7 tracce riferite a 3 tipologie di prove in ambito artistico, letterario, filosofico, scientifico, storico, sociale, economico e tecnologico. Nella seconda prova scritta della maturità 2019 debutta la prova multidisciplinare: al liceo classico sono previsti, infatti, Latino e Greco, Matematica e Fisica allo Scientifico, Scienze umane e Diritto ed Economia politica per il Liceo delle Scienze umane – opzione economico sociale, Discipline turistiche e aziendali e Inglese per l’Istituto tecnico per il turismo, Informatica e Sistemi e reti per l’Istituto tecnico indirizzo informatica, Scienze degli alimenti e Laboratorio di servizi enogastronomici per l’Istituto professionale per i servizi di enogastronomia. Infine il colloquio orale – in cui il presidente di commissione chiederà allo studente di scegliere tra tre buste con i materiali di spunto – e durante il quale si parlerà anche delle attività e dei progetti di Cittadinanza e Costituzione. Il punteggio finale sarà in centesimi. Si parte dal credito scolastico che avrà più peso, fino a 40 punti (fino ad oggi erano 25). Alla Commissione spettano poi fino a 60 punti: massimo 20 per ciascuna delle due prove scritte e 20 per il colloquio. Il punteggio minimo per superare l’esame resta fissato in 60 punti. La Commissione può motivatamente integrare il punteggio, fino ad un massimo di 5 punti, ove il candidato abbia ottenuto un credito scolastico di almeno 30 punti e un risultato complessivo nelle prove di esame di almeno 50 punti.

“Non lasciate nulla al caso, pensate a dare il meglio di voi stessi – ha spronato il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, in un video rivolto agli studenti -. La Maturità è uno dei primi traguardi importanti della propria vita. Siamo ai nastri di partenza, adesso. Ai ragazzi dico di non avere paura. Di mantenere lucidità. Di impegnarsi e dare il massimo. Ma soprattutto di godersi il momento. Preparatevi con serenità: l’esame di Stato è un’occasione per esprimere se stessi e quanto si è appreso nel corso di studi”. L’appuntamento per mercoledì è alle 8.30 con l’apertura del plico telematico. La password per accedere alle tracce sarà pubblicata sul sito del ministero, www.miur.gov.it, e sui profili social. Le commissioni d’esame coinvolte quest’anno in tutta Italia sono 13.161 per 26.188 classi. Nei giorni delle prove scritte, è confermato il divieto tassativo per i candidati di utilizzare cellulari, smartphone, Pc e qualsiasi altra apparecchiatura elettronica in grado di accedere alla rete o riprodurre file e immagini, pena l’esclusione dall’Esame.

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