Riparte la mobilitazione degli studenti: sette città, tra cui Cagliari e Nuoro, si preparano alla protesta. “Oggi il ministro Bianchi ha scritto a La Repubblica che vuole “ascoltare i ragazzi che protestano” senza fare, tuttavia, nessun passo indietro rispetto alla maturità e ai PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento). Se per il ministro la scuola si deve adattare alle logiche aziendali e del mercato, noi scenderemo in piazza per ribadire che il ruolo dell’istruzione è di mettere in critica la normalità e trasformare il reale, non replicarlo passivamente”.
A dirlo sono gli studenti dell’Unione degli studenti (Uds). “Non accetteremo incontri vuoti né false promesse, agli studenti non basta più l’ascolto, servono risposte. Per questo, in questa settimana continueremo a mobilitarci in tutto il paese contro una scuola che non ascolta le studentesse e gli studenti”, dice Luca Redolfi, coordinatore dell’Uds.
Ecco l’elenco degli appuntamenti: 7 febbraio, Cagliari piazza Garibaldi, ore 9.30; Nuoro, piazza Vittorio Emanuele ore 9; Bergamo, piazza Marconi ore 9.30; Sondrio, piazza Teresina Tua Quadrio; 9 febbraio: Potenza, piazza Zara, 9.30; 11 febbraio: Pescara, Milano, Brescia, Campobasso ore 9 Villetta dei Cannoni.