Prima il tweet, poi la nota ufficiale della presidenza del Consiglio dei ministri. Questo pomeriggio il premier Matteo Renzi, come più volte annunciato via social sarà in Gallura, a Olbia, arrivo previsto alle 14 per l’inaugurazione del cantiere dell’ospedale Mater Olbia, ossia l’ex San Raffaele. “Un investimento da un miliardo”, ha precisato Renzi aggiungendo “#italiariparte”: soldi messi a disposizione in un arco di dieci anni dalla Qatar Foundation che ha puntato sull’incompiuta lasciata da anni alle porte dalla città dal crac della Fondazione Monte Tabor di don Verzè.
Prima ancora sarà a Melfi, in Basilicata, in visita allo stabilimento Fiat.
Al taglio del nastro, a Olbia, parteciperanno i vertici della Qatar foundation, che ha acquistato, dopo lunghe trattative la struttura e i terreni attorno. Prevista la presenza dell’amministratore delegato della Qf, Rashid Al Naimi, e del presidente, Lucio Rispo, oltre a i rappresentanti dell’ospedale Bambin Gesù di Roma (di proprietà del Vaticano), partner scientifico del progetto. Nelle intenzioni degli investitori sarà un polo di eccellenza con largo spazio alla ricerca scientifica. Il Governo nazionale, insieme alla Regione, ha puntato tanto sulla sua realizzazione, a partire dai precedenti esecutivi guidati dal Monti e Letta, e ha concesso la deroga dei posti letto: 242 posti letto a regime, per una sanità convenzionata con la Regione Sardegna che contribuirà con circa 54 milioni l’anno.
La cerimonia sarà aperta al pubblico, per favorire l’afflusso di curiosi il Comune ha organizzato un bus navetta dalla città. Per il sindaco Gianni Giovannelli si tratta di “Un momento storico”. Dalle 12.30 due bus da 80 posti faranno la spola, gratuitamente, in corrispondenza della zona di accesso all’area di sosta per le auto. La zona parcheggio verrà realizzata nella bretella di deviazione della statale 125 compresa tra il centro commerciale di Olbiamare e il chilometro 311, lato fiume Padrongianus.
Chiuso il tratto della 125 tra la rotatoria del centro commerciale e quella all’incrocio con via dello Spirito Santo. Il percorso alternativo consigliato è la Dcn 131.
L’incontro con i sindacati. Il premier, secondo quanto fanno sapere i sindacati anche sui social network, incontrerà anche una delegazione dei lavoratori e cassintegrati Meridiana e una dei sindacati di Alcoa. “Chiederemo al presidente di attivarsi personalmente affinché venga definita in tempi brevi la vicenda energetica attraverso un intervento presso la Commissione Europea – spiega Rino Barca della Cisl metalmeccanici – in quanto sta impedendo il riavvio dello stabilimento”. Da Renzi anche i lavoratori in #RedTshirts (la maglietta rossa di “Io sono un esubero Meridiana”) che in queste settimane hanno twittato con il premier per ottenere un confronto sulla situazione occupazionale del vettore sardo.