Sembrava una formalità, accompagnata dall’entusiasmo dell’avvio delle prestazioni in convenzione per i servizi sanitari garantiti dal Mater Olbia. Invece, manca la firma sul contratto tra l’Ats, l’Azienda per la tutela della salute, e la dirigenza del nuovo ospedale privato, nato dalla partnership tra Qatar foundation endowment e Fondazione policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs. Una brusca frenata che ha i contorni di un giallo, perché nonostante il documento sia stato sottoposto ai vertici della struttura ospedaliera, nell’incontro organizzato per siglare l’accordo, è mancato il passaggio della firma. Non si sa, almeno per ora, se lo stallo derivi da una questione di risorse oppure ci siano in ballo altre clausole relative alla convenzione.
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Bocche cucite dal Mater Olbia che già domani, però, potrebbe fare luce sulla questione. Secondo quanto si apprende, i contatti comunque proseguono, ma il brusco e inatteso stop ha raffreddato gli entusiasmi di qualche mese fa, che avevano portato a un affollato open day a fine settembre. Per le attività del Mater Olbia in convenzione con il sistema sanitario regionale sono stati stanziati 25 milioni di euro per il 2019, 60,6 per il 2020 e altrettanti per il 2021: un totale di 150 milioni resi disponibili dal Consiglio regionale il 30 luglio scorso.