È di due denunce il bilancio del blitz compiuto ieri dagli agenti della Squadra Mobile all’interno del Centro estetico a luci rosse, poi sequestrato, in viale Diaz. Sono stati denunciati i proprietari, un uomo e una donna di nazionalità cinese, che secondo quanto accertato dagli investigatori, coordinati dal primo dirigente Leo Testa, avrebbero riscosso il denaro delle prestazioni sessuali all’interno del centro massaggi.
Oggi gli agenti hanno effettuato un nuovo controllo. Nel mirino un Centro estetico gestito da cinesi in via Pola. In questo caso i poliziotti non hanno riscontrato alcuna irregolarità. L’attività di indagine comunque prosegue. “L’obiettivo di questi nostri controlli – ha spiegato all’Ansa il dirigente Leo Testa – è mirato a frenare ogni forma di sfruttamento delle donne. Non c’è alcun moralismo, ne accanimento nei confronti di nessuno. È nostro dovere evitare che donne, arrivate regolarmente in Italia, vengano sfruttate. Le giovani identificate all’interno del centro estetico, infatti, non erano assunte”. Gli accertamenti proseguono anche dal punto di vista fiscale.