I carabinieri della stazione di Alghero hanno sequestrato un centro massaggi gestito da due cinesi, un uomo e una donna che vivono nel Nord Italia, che sono stati denunciati alla Procura di Sassari con l’accusa di sfruttamento della prostituzione. Dopo un anno di controlli, appostamenti e pedinamenti, i militari hanno accertato che all’interno del locale venivano concesse prestazioni sessuali rapide e a buon mercato, dai 30 ai 50 euro. Il giro d’affari era notevole: i clienti accertati erano almeno venti al giorno. Tra loro, anche un quindicenne e alcuni altri minorenni. Sarà il sostituto procuratore Corinna Carrara, titolare dell’inchiesta, a stabilire eventuali misure cautelari a carico dei titolari del centro massaggi e delle donne, almeno otto, che operavano al suo interno. Per gli investigatori, il locale algherese farebbe parte di una grande catena della prostituzione con diverse sedi in tutta Italia.
Sardinia Post si ferma, la solidarietà della Giunta Todde
La presidente Alessandra Todde e tutta la Giunta regionale esprimono la loro vicinanza ai giornalisti di Sardinia Post, rimasti senza lavoro…