Martin, autista del Ctm indagato per omicidio stradale. La mamma: “Amato da tutti’

C’è un indagato per la morte di Remesha Martin Elvis King, il 31enne morto al Brotzu di Cagliari dopo trentasei ore di agonia: con l’accusa di omicidio stradale, sul registro degli indagati è finito l’autista del Ctm che nella notte tra mercoledì e giovedì era alla guida dell’autobus che ha colpito Martin alla testa.

Tutto è successo in pochi minuti. Il giovane, che era in compagnia di un’amica, ha cominciato a correre proprio per prendere il pullman. Ma mentre i due muovevano alla svelta, lei ha perso gli occhiali. Il 31enne si è quindi chinato per raccoglierli ma in quello stesso istante stava passando l‘autobus che ha colpito alla testa il giovane.

Le condizioni di Martin sono apparse subito gravissime. Al Brotzu il 31enne è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico, ma l’ingresso in sala operatoria non è stato sufficiente a salvargli la vita. La mamma Prisca e la sorella di Martin, l’una residente in città come il figlio (i due insieme nella foto di copertina), l’altra arrivata da Torino, hanno scelto di donare gli organi del 31enne per onorare la sua generosità.

Sotto il profilo investigativo, un contributo importante nella ricostruzione della dinamica potranno darlo le immagini video del bus che sono state acquisite dalla pm Nicoletta Mari insieme alla scatola nera.

Martin era molto conosciuto in città, perché da anni lavorava nei locali della movida cittadina. Non solo: era un volontario della Caritas per restituire quell’aiuto che da bambino aveva ricevuto quando arrivò in città, in tenera età. I funerali di Martin sono fissati mercoledì 10 agosto nella chiesa di Sant’Eulalia, sempre a Cagliari. “Era amato da tutti”, ha detto mamma Prisca.

Intanto per sostenere la famiglia di Martin è cominciata una raccolta fondi sulla piattaforma Gofundme (qui il link). L’hanno aperta Elena Manovella e Celia Pedrazzini. Alle 9.50 di oggi 9 marzo le donazioni sono arrivate a 15.891. L’importo minimo è 5 euro.

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