Una vera e propria piccola fabbrica per coltivazione, preparazione e confezionamento della marijuana è stata scoperta dagli agenti della Polizia stradale. I fatti risalgono a ieri quando, dopo un normale controllo sulla Statale 130 all’altezza di Elmas, gli agenti hanno visto alcune persone all’interno di un terreno incolto, senza recinzione, vicino al bordo della strada. I poliziotti hanno deciso di fare un controllo ma, nel frattempo, le persone si erano allontanate dal canneto dove sono state trovati sei grossi vasi che contenevano le piante altre circa due metri e del peso di circa 24 chili, innaffiate con un tubo di plastica. Seguendo la condotta gli agenti sono arrivati a un rubinetto all’interno del cortile di una casa di un 34enne.
La decisione di perquisire l’abitazione e uno studio adibito a garage ha portato alla scoperta di una mini fabbrica in cui la marijuana veniva lavorata e confezionata in buste sigillate. All’interno dell’abitazione sono stati ritrovati in una scatola diversi rami delle piante pronti per l’essiccazione ed all’interno di un borsone altri appena essiccati e già confezionati in pacchetti per un totale di circa 10 chili di marijuana. Nel corso della perquisizione, i poliziotti hanno trovato anche materiale per il confezionamento della droga: un bilancino di precisione, un deumidificatore e un apparecchio per creare il sottovuoto nelle buste confezionate.
Nascosto sotto il caminetto, nel vano solitamente utilizzato alla scorta di legna, gli agenti hanno inoltre trovato un sacco di plastica nero per rifiuti con all’interno altre buste di marijuana, diversi contenitori di concimi organici, un piccolo recipiente con all’interno un prodotto per la misurazione del ph, 25 grammi di hashish ed alcuni oggetti utilizzati per la frantumazione della marijuana essiccata. Il 34enne è stato denunciato in stato di libertà.
