È la nuova visione del fronte mare in direzione Fertilia ad Alghero, nel tratto di viale Primo Maggio che raggiunge il Palazzo dei Congressi e l’ingresso alla borgata. Una suggestiva e moderna passeggiata e una pista ciclabile in arretramento rispetto alla linea di costa nel tratto finale di viale Primo maggio, area fronte Palacongressi, attraverso la rimozione della carreggiata con contestuale rinaturalizzazione del sito a tutela del litorale sabbioso e retrodunale. E inoltre, una nuova viabilità di collegamento tra il viale Primo maggio e viale Burruni, parallela e in aderenza alla pista ciclabile di via del Levante. In attuazione degli indirizzi alla progettazione approvati dalla Giunta nel gennaio scorso, il progetto del nuovo waterfront presentato in occasione del festival “citta in scena”, va nella direzione di mettere al centro della riflessione la tutela ambientale e paesaggistica, rispondendo al contempo all’esigenza di rendere una della parti più straordinarie del nostro litorale accessibili e fruibili in maniera sostenibile dalle persone.
“Una significativa rivoluzione per la zona di Maria Pia, che raffigura ciò che immaginiamo per la città del futuro – afferma il sindaco Raimondo Cacciotto – anche in combinazione con le progettualità del vasto programma di rigenerazione urbana che l’amministrazione sta portando avanti per i quartieri di Sant’Agostino e della Pietraia”. Lo scenario futuro definito dal progetto mette al centro il rispristino ambientale del sistema dunale costiero, la trasformazione del viale Primo maggio come naturale prolungamento del fronte mare urbano di Alghero, dando priorità alla pedonalità e alla ciclabilità, la riorganizzazione dell’accessibilità dell’area, attraverso la trasformazione di via Tramontana e viale Burruni in un boulevard alberato e la contestuale realizzazione di un sistema integrato e intermodale di spazi per la sosta che si integrano in una visione della mobilità, in cui, trasporto pubblico e ciclabilità sono immaginati come i principali elementi della mobilità di tutta l’area.
“L’obiettivo posto alla base del progetto – spiega l’assessore all’Urbanistica Roberto Corbia – è quello di concludere la trasformazione del waterfront urbano della città, avviando il processo di rigenerazione di uno dei tratti ambientalmente e paesaggisticamente più delicati della nostra costa urbana, con una visione orientata al miglioramento della qualità della vita e alla tutela dell’ecosistema costiero, rimettendo al centro le persone, con un progetto fortemente orientato ad innalzare la qualità dello spazio pubblico e la sua vivibilità, in un’ottica di sostenibilità”. La progettazione, in fase di completamento, vedrà nei prossimi mesi la conclusione del progetto di fattibilità tecnica economica del primo stralcio dell’intervento, per la cui realizzazione l’Amministrazione sta lavorando al reperimento dei 4 milioni necessari, facendo leva sulla Regione per l’ottenimento.