Il maltempo con il repentino abbassamento delle temperature ha riportato la neve nel Nuorese, in particolare sulle campagne e sulle strade sopra i 1.200 metri. I fiocchi hanno iniziato a cadere nella notte e nelle prime ore della mattina imbiancando in Barbagia le cime del Bruncuspina e la strada provinciale Fonni-Desulo dove si è viaggiato con le gomme termiche e le catene. La situazione più critica è stata registrata nel passo di Tascusì a 1.250 metri. Nel primo pomeriggio la neve ha iniziato a sciogliersi e la strada sta tornando pienamente percorribile.
Intanto l’assessore regionale all’Ambiente, Donatella Spanu, davanti a 38 sindaci del territorio, ha annunciato due milioni di euro subito dai fondi della legge regionale 28 e la disponibilità di altre risorse in Finanziaria per i danni del maltempo nel Nuorese e in Ogliastra, dopo la bufera di neve e il violento nubifragio del gennaio scorso che hanno messo in ginocchio strade e campagne. In vista anche un sopralluogo degli operatori dell’Agenzia Forestas per una ulteriore quantificazione dei danni all’agricoltura e alla zootecnia. Il confronto con l’esponente della Giunta Pigliaru è arrivato dopo le polemiche sulla gestione dell’emergenza, con i primi cittadini che avevano denunciato di essere stati lasciati soli e la Regione pronta nel rispondere: “abbiamo fatto tutto il possibile”. La proposta condivisa da tutti è stata quella del sindaco di Nuoro Andrea Soddu. “La Regione dovrebbe istituire un Fondo unico vincolato per la Protezione civile da assegnare ai Comuni i quali, davanti all’emergenza, devono avere subito le risorse da investire. In questo modo – ha spiegato – si potrebbero abbattere i lunghissimi tempi burocratici che tanti problemi stanno creando”. Ancora polemico il sindaco di Desulo Gigi Littarru”. La grande assente, sia durante che dopo l’emergenza, è stata la politica – ha ribadito – Oggi a questo incontro avrei voluto che fossero stati presenti anche l’assessore all’Agricoltura e quello ai Lavori Pubblici, ma siamo alle solite”.