Il maestrale spazza la Sardegna con raffiche fino a 140 chilometri all’ora, creando disagi in tutta l’Isola, soprattutto nei collegamenti aerei e marittimi del Nord. L’allerta meteo lanciata ieri dalla Protezione civile per forte vento e mareggiate si concluderà alla mezzanotte di oggi, ma già ora il maestrale sta mettendo a dura prova la macchina dei soccorsi con i vigili del fuoco impegnati in diverse zone della Sardegna. Ad Alghero due voli in arrivo da Bologna delle 8:30 e Bergamo delle 8:21 sono stati dirottati a Cagliari, dove sono atterrati rispettivamente alle 8:25 e alle 9. I passeggeri sono stati poi trasferiti ad Alghero con degli autobus. Cancellati del tutto i collegamenti che sarebbero dovuti ripartire sempre per Bologna (alle 8:35) e Bergamo alle (8:50) dallo scalo di Fertilia.
Problemi a navi e traghetti nel nord est dell’Isola: sospesi i collegamenti con la Corsica tra Santa Teresa di Gallura e Bonifacio, tutti gli altri in forte ritardo. Criticità in banchina al porto di La Maddalena con diversi ormeggi spezzati dalla forza del vento. La nave Amsicora della Tirrenia, partita ieri notte da Civitavecchia e attesa all’Isola Bianca per le 6.30, arriverà con 4 ore di ritardo, mentre il traghetto Athara della stessa compagnia, salpato da Genova per arrivare a Olbia alle 8.30, attraccherà solo verso le 12.30. Le squadre dei vigili del fuoco delle stazioni di Olbia e Tempio hanno registrato numerose chiamate per mettere in sicurezza alberi, pannelli solari, tettoie, pali della luce sradicati dalle forti raffiche di vento. Decine di interventi dei vigili del fuoco e della polizia municipale anche a Cagliari per rami staccatisi dagli alberi e caduti sulle auto, cornicioni caduti e cancelli divelti nelle zone centrali del capoluogo. dove per precauzione sono stati chiusi tutti i parchi cittadini.
Gravi disagi a Sassari. In via De Verrazzano, nel quartiere di Latte Dolce, una raffica violenta ha fatto saltare la copertura di una palazzina. I detriti sono finiti su tre auto parcheggiate davanti all’edificio, danneggiandole seriamente. Problemi anche a Porto Torres, dove una chiatta alla quale erano agganciate tre gru è stata sballottata dal vento ed è affondata. Ad Alghero il maestrale ha reso complicata la viabilità sul lungomare, imponendo al sindaco Mario Bruno un’ordinanza di allerta. Disagi per i trasporti marittimi. La nave che sarebbe dovuta arrivare da Savona non ha mai lasciato le coste liguri, mentre da Porto Torres non è mai partita l’imbarcazione diretta ad Ajaccio. Difficoltà anche per i collegamenti aerei mattutini: se il volo Alitalia da Milano è comunque riuscito ad atterrare al “Riviera del Corallo” di Alghero, quello Ryanair proveniente da Orio al Serio ha dovuto deviare per Cagliari. Complessivamente i vigili del fuoco hanno effettuato oltre duecento interventi.
Il forte vento di maestrale ha provocato notevoli danni anche nel Nuorese e in Ogliastra, fortunatamente senza il coinvolgimento di persone. In piazza Satta, nel capoluogo barbaricino, è crollato il comignolo dal tetto della scuola per l’infanzia Guiso Gallisai. In piazza Crispi, invece, a pochi metri dalla sede delle Poste centrali, si sono distaccate alcune lastre di marmo da una finestra di un palazzo vicino. A Oliena, nella zona industriale, le raffiche di vento a quasi 100 chilometri all’ora hanno scoperchiato il tetto di un capannone. In tutto il centro Sardegna il maestrale ha abbattuto linee elettriche e telefoniche, alberi, cartelloni pubblicitari, lampioni dell’illuminazione pubblica, ponteggi edili e coperture di edifici. Per tutta la giornata i vigili del fuoco del comando provinciale di Nuoro e del distaccamento di Lanusei e Tortolì hanno lavorato incessantemente per mettere in sicurezza strade e palazzi.