Casa evacuata, ieri notte a Vallermosa (Sud Sardegna) per via di un fortissimo temporale ha provocato numerosi allagamenti in tutto il paese: l’acqua, caduta abbondante, ha ingrossato anche il Rio Linus che in alcuni tratti ha esondato sulla strada. Il sindaco, in via precauzionale, ha quindi deciso lo sgombero di una casa vicino al fiume (nella foto Ansa), sino a quando la situazione non è tornata alla normalità.
Allarme anche a Sanluri e in diverse altre zone del Campidano coi carabinieri che hanno lavorato tutta la notte, insieme agli uomini della Protezione civile e a quelli delle compagnia barracellari, per monitorare paesi e abitazioni in seguito all’ondata di maltempo. Ieri notte, alle 21.55, è stata infine riattivata la linea ferroviaria Cagliari-Golfo Aranci, sospesa fra Bonorva e Torralba, nel Sassarese, a seguito dell’allagamento dei binari. Il blocco del traffico ferroviario ha comunque causato ritardi limitati per sei convogli regionali interessati.
Proprio sui danni del maltempo, l’assessore regionale all’Agricoltura, Pier Luigi Caria, ha lanciato un appello a deputati e senatori sardi perché il comparto ottenga maggiori risorse. “Ci rivolgiamo a tutti i parlamentari, a prescindere dalle appartenenze politiche, affinché si facciano portavoce a Roma delle problematiche della Sardegna: è necessario recuperare risorse da destinare alle nostre imprese agricole attraverso interventi ad hoc da inserire nella nuova legge di programmazione finanziaria. I fondi a disposizione dell’assessorato – sottolinea Caria – sono di importo limitato e le richieste di intervento per le avversità atmosferiche sono numerose. Così come disposto dal Governo precedente, che nell’ultima legge finanziaria aveva stanziato 25 milioni di euro per le varie calamità naturali del 2017, ci auguriamo che l’esecutivo Conte abbia la stessa attenzione per la nostra Isola e i tanti lavoratori coinvolti dalle avversità meteorologiche di un’estate a dir poco impazzita”. Nel frattempo dalle prossime settimane i tecnici dell’Agenzia regionale Argea Sardegna sono pronti a valutare i danni alle colture colpite dal maltempo. “Per adesso – conclude Caria – siamo in attesa delle comunicazioni degli stati di calamità da parte dei Comuni dove si trovano le aziende interessate dai fenomeni”.
