Dopo la tregua di 24 ore già stasera torna il maltempo in Sardegna, ma il vero peggioramento delle condizioni meteo nell’Isola ci sarà il prossimo fine settimana con il ritorno della neve a quote collinari, sopra i 500 metri, e con le temperature in picchiata con lunedì 6 che sarà il giorno più freddo.
Lo rileva l’ufficio meteo dell’Aeronautica militare di Decimomannu. “A partire da questa sera saremo interessati da un sistema frontale che già dalla notte e per tutta la giornata di giovedì 2 colpirà l’intera Isola con precipitazioni, anche a carattere temporalesco e con qualche cumulato rilevante nella parte occidentale – spiegano i meteorologi militari – Dapprima le temperature saranno il leggera diminuzione, poi venerdì ci sarà un temporaneo miglioramento e da sabato un nuovo sistema nuvoloso con venti moderati di maestrale che tenderanno a rinforzare dal quadrante settentrionale sino ad arrivare lunedì sino a tramontana, toccando anche i 50 chilometri orari”.
“La neve ritornerà a cadere a partire dalla serata di domenica e nella giornata di lunedì, sempre sulla parte occidentale, a partire dai 500 metri sul livello del mare – aggiungono – ci sarà anche un vistoso calo delle temperature, che, scenderanno di anche di 10 gradi e comunque non saranno superiori agli 8-10 gradi in pianura”.
Intanto la Protezione civile ha emesso un avviso di allerta arancione per le piogge attese in tutta la giornata di giovedì 2 dicembre. Criticità moderata per rischio idrogeologico e ordinaria per rischio idraulico sull’Iglesiente e Montevecchio Pischinappiu. L’allerta è gialla per rischio idraulico e idrogeologico, invece, sulle aree del Campidano, Tirso e Logudoro.