Il nome scientifico è Labiopalatoschisi (Lps). E’ più nota come labbro leporino e comporta anche malformazioni facciali molto gravi che richiedono lunghissimi e ripetuti interventi chirurgici. A volte bisogna ricostruire anche il palato. Per tutti i bambini affetti da Lps c’è adesso la “Casa del sorriso”, un reparto a loro misura.
La Casa è stata inaugurata ieri all’ospedale Santissima Trinità di Cagliari, perché le degenze post operatorie nei casi di Lps possono essere lunghissime. E serve anche l’assistenza psicologica. Il primo paziente è un bimbetto di appena tredici mesi. Per la “Smile House Sardegna” (questo il nome in inglese) è stato firmato ieri un protocollo d’intesa fra il direttore della Asl 8, Emilio Simeone, e il vicedirettore scientifico della Fondazione Operation Smile, Domenico Scopelliti. Perché il reparto-casa del Santissima Trinità entrerà in un circuito internazionale per l’assistenza di tutti i bambini con Lps. Specie quelli provenienti dai paesi meno fortunati, come L’Africa.