Un apparecchio magnetico ortodontico che ottimizza il controllo, la manovrabilità e la prevedibilità dei movimenti dentali. È l’idea della startup Maga Orthodontics vincitrice della quinta edizione del Contamination Lab (CLab), il progetto dell’Università di Cagliari per la formazione della cultura d’impresa. Il secondo posto è stato assegnato a EABlock, idea che vuole proteggere i dati delle aziende attraverso la crittografia e la tecnologia Blockchain. Terza classificata Glambnb, la prima piattaforma europea interamente dedicata al campeggio di lusso, detto anche glamping.
“Siamo molto contenti del risultato – ha detto Claudio Bellu, studente di Odontoiatria e Ceo della startup vincitrice -. Il nostro è un progetto nato nel 2015, e brevettato nel 2016, da una intuizione: la forma del campo magnetico assomiglia a quella di un’arcata dentale. Partendo da questa ipotesi abbiamo sviluppato un dispositivo che attraverso un software di calcolo, del campo magnetico e dei movimenti ortodontici, prevede in anticipo l’interazione tra i due riducendo gli effetti collaterali dell’installazione dell’apparecchio e i tempi di trattamento per il paziente”. Completano il team vincente Mersia Carboni, studentessa di Economia, che si occupa degli aspetti economico-amministrativi in veste di direttore finanziario; Daniele Marras, studente di odontoiatria e responsabile della Ricerca & Sviluppo, e Simone Uccheddu, consulente esperto in microcredito, che fornisce supporto per questioni amministrative, gestione finanziaria e sviluppo del business.
Sono state 30 le idee sviluppate durante l’edizione 2018 e soltanto 6 sono state quelle finaliste. Con le tre vincitrici si sono contese il podio: eFlavor, il primo device che analizza la sensibilità gustativa umana in meno di 15 minuti; Emfores che nasce con l’intento di semplificare l’esperienza di gestione degli elettrodomestici in un contesto di casa intelligente e HiveGuard, la startup che si occupa di strumenti e tecnologie altamente innovativi a sostegno degli apicoltori nelle attività quotidiane legate alla cura delle api, al monitoraggio e alla manutenzione degli alveari.
Il Clab Unica è un percorso formativo ormai considerato una best practice per l’intera rete del Contamination Lab ed è stato scelto dal MIUR come capofila nazionale dell’Italian CLab Network che raccoglie i CLab di tutti gli Atenei italiani. Le start up nate al suo interno hanno ottenuto numerosi premi e riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.
“Una Università che contribuisce a far crescere la città e che vuole fare cultura d’impresa – ha detto Maria Del Zompo, rettore dell’Università di Cagliari – Siamo orgogliosi del percorso fatto fin’ora, mai pensato da un ateneo, e della sua crescita”
“Un’edizione che ha visto in primo piano la comunità – ha sottolineato la professoressa Maria Chiara Di Guardo, pro rettore Innovazione e responsabile Clab -. Una collettività cresciuta non solo in numero ma anche nella sostanza. Siamo molto soddisfatti che l’Università sia stata la scintilla di questo processo”.
Alessandro Ligas