Una cosa è certa: il rilancio può attendere. Ma anche la manutenzione ordinaria di strutture nuove, ma ormai fatiscenti. questo il destino del complesso dell’ex Arsenale, a La Maddalena. L’ultimo tassello è il ricorso della Protezione civile guidata da Franco Gabrielli al lodo G8-gruppo Mita Resort (Marcegaglia). La notizia si legge nelle apgine de La Nuova Sardegna oggi in edicola. Appena due settimane fa, il collegio di arbitri incaricato di trovare una via d’uscita alla controversia aveva deciso per un maxi risarcimento pubblico per il mancato G8: 36 milioni di euro da parte della presidenza del consiglio dei ministri e del suo dipartimento.
Gli affari e la montagna di soldi. Una vicenda complicata in cui sono stati spesi milioni e milioni di euro. Per il G8 mancato del 2009 sono stati stanziati 480 milioni per la conversione turistica, 72 solo per l’ex Arsenale diventato Main conference (vuoto) con l’intervento dell’architetto Stefano Boeri. E ci sono ancora 12 ettari totalmente da bonificare. A ciò si aggiunge la vicenda giudiziaria: ossia l’inchiesta contro la Cricca della Ferratella: tra gli imputati l’ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso, il costruttore romano Diego Anemone e 14 presunti complici. La cifra che manca all’appello è la metà del totale: 240 milioni di euro. Per tutti loro l’accusa è di aver sottratto questi soldi alle casse di Regione e Stato.