Oltre 180 maiali sono stati individuati e abbattuti in Ogliastra nell’ambito delle attività di controllo e monitoraggio della peste suina africana. Gli animali, al pascolo brado illegale, di ignota proprietà, non registrati all’anagrafe suina e quindi mai sottoposti ai dovuti controlli sanitari sono stati individuati in agro di Talana, in località Fundales (122), e 69 nelle campagne di Villagrande Strisaili, in località Sa Pedrarba. Sotto il coordinamento dell’Unità di progetto per l’eradicazione della Psa e in collaborazione con la Prefettura e la Questura di Nuoro sono intervenute le squadre di veterinari e ausiliari dell’Ats (Azienda di tutela della salute), i veterinari dell’Istituto zooprofilattico sperimentale (Izs), gli uomini del Corpo forestale e di vigilanza ambientale e il personale dell’Agenzia Forestas.
Gli esperti, ancora una volta si appellano a tutti coloro che, a qualsiasi titolo, detengono suini non registrati e allevati in modo illegale, per regolarizzare la propria posizione e non contribuire alla diffusione della PSA in Sardegna privando, in questo modo, le proprie comunità del diritto di allevare i maiali nel rispetto delle regole e di poterli trasformare in prodotti della nostra tradizione. “È tempo che lo spirito dell’interesse collettivo torni a prevalere rispetto all’interesse di pochi: la crescita e lo sviluppo di una comunità sono dei processi che devono coinvolgere tutti e non lasciare indietro nessuno”, si legge in una nota dell’Unità di progetto.