L’omicida di Alà dei Sardi: “Non volevo uccidere, chiedo scusa alla famiglia”

Non avrebbe agito con premeditazione e non era sua intenzione uccidere. Lo ha detto oggi davanti al gip di Sassari, Antonio Baltolu, il 27enne di Alà dei sardi (Sassari), che domenica mattina si è presentato dai carabinieri della compagnia di Ozieri per accusarsi dell’ omicidio di Pietro Nieddu, il compaesano di 47 anni freddato con un colpo di pistola nella notte tra sabato e domenica davanti ad un bar al centro del paese.

“Chiedo scusa alla famiglia, non volevo ucciderlo”, ha detto il giovane, assistito dagli avvocati Giampaolo Murrighile e Lorenzo Galisai.

Il 27enne ha raccontato al giudice Michele Contini di aver avuto una discussione con Nieddu, e poi di essere tornato nello stesso bar e di aver avuto con lui una colluttazione, durante la quale sarebbe esploso il colpo che ha ucciso il 47enne.
Al termine dell’interrogatorio, il gip ha convalidato il fermo. Baltolu resta dunque nel carcere sassarese di Bancali.

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