L’Ogliastra scende in piazza con una fiaccolata per protestare contro i tagli dei servizi: in particolare per la sanità, ma anche per il tribunale di Lanusei. I cittadini e gli amministratori dei 23 paesi del territorio si sono dati appuntamento oggi alle 20, nelle principali piazze di ogni comunità da dove, vestiti a lutto e con una candela in mano, lanceranno il loro grido di dolore contro il declassamento dell’ospedale di Lanusei e il taglio del tribunale.
Altre manifestazioni si erano svolte con amministratori e cittadini negli ultimi mesi per ribadire le condizioni di
isolamento del territorio anche dal punto di vista dei collegamenti con i centri della zona ma anche con Cagliari e
Nuoro. La protesta era culminata nei giorni scorsi con lo sciopero della fame del sindaco di Lanusei, Davide Ferreli, e del suo vice, Salvatore Acampora, interrotto dopo sette giorni in seguito all’impegno della commissione Sanità del Consiglio regionale per evitare il declassamento dell’ospedale Santa Maria Mercede da struttura di primo livello a struttura di base.