Lockdown e trasformazione della casa: gli architetti analizzano il cambiamento

Le trasformazioni dentro e fuori le case nell’ultimo secolo e mezzo, ma anche le nuove esigenze nate dall’emergenza coronavirus e dalla eccessiva permanenza inn casa, saranno al centro di un ciclo di sette seminari organizzati dalla Federazione sarda degli Ordini degli Architetti. I sette incontri nazionali, dal titolo “Gli spazi interni in epoca moderna. La residenza” saranno tenute dall’architetto Giuseppe Vallifuoco che indagherà gli spazi interni residenziali, gli arredi e il design da metà dell’Ottocento a metà del Novecento.

Il primo incontro si terrà sulla piattaforma gotomeeting il 19 maggio dalle 18 alle 20 e a seguire tutti i mercoledì sino al 30 giugno. Tema del primo seminario: ‘Casa tra innovazione tecnica e formale e riferimenti vernacolari‘.

“Non abbiamo la pretesa di analizzare in modo esaustivo un tema così importante, lo affronteremo soprattutto attraverso esemplificazioni, sviluppando argomenti legati all’architettura della casa moderna in relazione, non solo agli aspetti compositivi e formali dell’edificio, ma al suo spazio interno, all’arredo e al design – precisa Vallifuoco -. Oggi il progetto, in Europa e nei paesi avanzati in genere, si misura sempre più di frequente con la riqualificazione di quanto è stato costruito anche solo qualche decennio fa, per adeguarlo a necessità e stili di vita contemporanei. L’architettura degli interni, marginale durante gli anni della ricostruzione e dello sviluppo economico, nell’attuale prospettiva di trasformazione a volume zero diventa sicuramente più centrale e necessita di punti di vista fondati sulla conoscenza della sua storia”.

“Studiare l’evoluzione delle nostre case non serve solo a capire il perché dei mutamenti, a quali fattori sono dovuti e come l’uomo ha deciso di intercettarli trasponendoli poi nel concetto dell’abitare – spiega la presidente dell’Ordine degli Architetti, Teresa De Montis -. Il tema vero e ancora più importante è che analizzare queste trasformazioni ci consente di capire in quale direzione andare, ossia come si è arrivati ai modelli attuali e come superarli quando vanno in crisi”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share