di Lorenzo Musu
Un’attesa durata un anno e mezzo. Per rinnovare, senza rivoluzionare. Chiuso da giugno 2023, il Caffè Svizzero 1901 ha riaperto i battenti questa mattina, al civico 6 di largo Carlo Felice. Lo fa senza stravolgere la sua identità, classica ed elegante: solo alcune modifiche di arredamento, che sembrano piacere, senza dare troppo nell’occhio. In precedenza “Caffè Svizzero“, ritorna lo storico locale progettato dall’architetto cagliaritano Dionigi Scano e festeggia i 123 anni con l’aggiunta della data ‘1901’ al nome originale.
Marco Fenu, imprenditore del settore e uno dei tre proprietari, si ritiene in generale soddisfatto da quanto visto nelle prime ore di attività. “Stamattina riscontri positivi, saremo aperti tutti i giorni dalle 7 a mezzanotte. In merito al locale – aggiunge – abbiamo dato nuovo valore a quello che c’era già, mentre è tornata la pasticceria, servizio che è mancato nelle ultime gestioni”.
Positiva anche la prima impressione dei clienti storici, chi conosce il bar da decenni e l’ha visto cambiare nel tempo. “Un bene che abbia riaperto il caffè storico della città – sostiene Roberto S., 45 anni -. Bello come sempre, pochi i cambiamenti che ritengo miglioramenti. Tra questi le vetrine del cibo diventate a specchi, gli interni chiari, il bancone in marmo”. “Mi fa piacere aver rivisto questo antico bar ristrutturato- afferma Franco Sforza, affezionato da oltre sessant’anni -. Non si è discostato dal passato, è stato un restauro conservativo. Avrei solo tenuto qualche piccolo arredo storico, come le fotografie dei reali. Nel complesso sono abbastanza contento”.
E sul personale: “Tutto ottimo, lo staff è stato davvero cortese”, commentano Massimiliano Ravenna e Alessandra Mura, rispettivamente libero professionista e dipendente regionale. Una piacevole sorpresa che sbuca a pochi passi da negozi e bancarelle del centro di Cagliari, quando mancano due settimane al natale. Una possibilità per chiunque di passare qualche minuto al caldo prima di fare una passeggiata per le vie della città. Anche per Agnese G., pensionata: “Abbiamo preso un buon caffè. Speriamo che il locale vada avanti, in questa zona è bello trovare un posto così”.