Una palazzina evacuata, una bambina di tre mesi trasportata in ospedale in via precauzionale, sette persone soccorse da vigili del fuoco e carabinieri e un appartamento danneggiato. È il bilancio dell’incendio appiccato all’interno di un appartamento a Cagliari da un uomo dopo aver litigato con la compagna. Il presunto responsabile del rogo, un 43enne già noto alle forze di polizia, è stato denunciato dai carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Cagliari e della Stazione di Pirri per danneggiamento a seguito di incendio. L’uomo, in preda ai fumi dell’alcol, ha avuto una discussione con la compagna, una 40enne. La donna è uscita dall’appartamento e il 43enne, utilizzando degli stracci, ha incendiato il divano in una delle stanze, innescando il rogo, poi è fuggito.
Sul posto sono arrivate ben 11 unità dei vigili del fuoco con autoscala, autobotte e carro aria e i carabinieri. I pompieri hanno salvato le sette persone rimaste intrappolate in casa a causa del fumo e tutta la palazzina – sette appartamenti – è stata evacuata. La neonata è stata trasportata all’ospedale Brotzu con un’ambulanza del 118 per essere visitata. Per fortuna non ha riportato ferite e non è rimasta intossicata, come nemmeno gli altri inquilini dello stabile. I vigili del fuoco hanno lavorato diverse ore per spegnere il rogo e mettere in sicurezza l’area. Solo dopo alcune ore gli inquilini sono potuti rientrare in casa.