L’Isola perde oltre 400 abitanti al mese. Ma la Gallura è in controtendenza

La Sardegna perde oltre quattrocento abitanti al mese. La fotografia demografica dell’Isola è restituita dal Crei, il centro regionale emigrazione-immigrazione delle Acli che nei giorni scorsi ha organizzato una giornata di studi a Monteleone Rocca Doria (Sassari). Nel 2016, dal 1° gennaio al 31 dicembre, la popolazione sarda è passata da 1.658.138 abitanti a 1.653.135, perdendone così 5.003. Vuol dire in media un saldo negativo di 417 persone per ciascuno dei dodici mesi. Con questo articolo Sardinia Post apre una serie di cinque approfondimenti, che pubblicheremo in questi giorni, per analizzare coi numeri la diffusione dello spopolamento. Il Crei ha rielaborato su base provinciale i dati Istat.

Il calo demografico riguarda la quasi totalità dell’Isola. In controtendenza c’è solo la Gallura che fa segnare un saldo positivo dello 0,19 per cento a fronte di un -0,30 per cento di media regionale. Nel territorio di Olbia-Tempio i residenti sono cresciuti di 304 unità, passando da 160.368 a 160.672 nel giro di dodici mesi.

Il Medio Campidano è la zona della Sardegna che, percentualmente, perde più abitanti: -0,70 per cento. In numeri assoluti la flessione è stata di 697 residenti, da 99.320 a 98.623. Segue Nuoro con un -0,63 per cento: la popolazione della Barbagia è passata 157.078 a 156.096, pari a meno 982 abitanti.

Il Sulcis è terzo per calo demografico con un -0,58 per cento: in valore assoluto i residenti sono diminuiti di 738 unità, da 127.062 a 126.324. Subito dietro, a -0,53 per cento, c’è l’Oristanese: in valore assoluto la perdita demografica è stata di 854 abitanti, da 161.600 a 160.746. Il Sassarese ha perso lo 0,30 per cento, pari a -987 residenti, passati da 334.103 a 333.116.

In Ogliastra, il territorio più piccolo della Sardegna, il numero di abitanti si è ridotto dello 0,23 per cento, da 57.318 a 57.185. In valore assoluto sono 133 residenti in meno. Saldo negativo anche per l’ex provincia di Cagliari, dove si concentra il 33,8 per cento della popolazione isolana: nel 2016 il calo demografico si è attestato a quota -0,16 per cento. I residenti sono diminuiti di 916 unità, da 561.289 a 560.373.

Al. Car.
(@alessacart on Twitter)

Nella photogallery sotto i dati del Crei-Acli riassuntivi della demografia in Sardegna, con l’estensione di ciascuna provincia, la sua densità di popolazione e la percentuale dei residenti rispetto al totale regionale. Foto dal sito ‘The social Post’.

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