In un anno la Regione spende cinque milioni di euro per importare sacche di sangue in Sardegna. Questo perché nell’Isola si dona troppo poco e alla lunga non si potrà dipendere così tanto dalle importazioni. L’allarme è stato lanciato, come riporta l’Unione, dal dottor Mauro Murgia, direttore della struttura regionale di coordinamento delle attività trasfusionali per la Regione Sardegna.
Le sacche che arrivano dalla Penisola sono sempre meno: “Se il trend negativo dovesse continuare, nel 2026 non ne riceveremo più nemmeno una – ha detto -. Le scorte non basteranno, salteranno le trasfusioni e anche gli interventi chirurgici”. L’invito è sempre lo stesso: donare il sangue. Con continuità, chi può. Per salvare vite.