Lince si ribalta sulla 131, muore ‘sassarino’. Oltre un mese di cure per il commilitone ferito

E’ ricoverato al Brotzu di Cagliari il militare 47enne trasportato in condizioni gravi dopo l’incidente in cui ha perso la vita il suo compagno dell’esercito, Stefano Pistis, 45enne di Sant’Anna Arresi. Il Lince su cui viaggiavano si è ribaltato sulla 131 all’altezza di Tramatza, probabilmente per lo scoppio di un pneumatico del mezzo blindato.

Il militare ha riportato diversi traumi ma non è in pericolo di vita: avrà bisogno di un mese di cure. I funerali di Pistis saranno domani 5 giugno, alle 16, nella chiesa parrocchiale del suo paese d’origine. “A nome di tutta la famiglia della Difesa e mio personale esprimo con immenso dolore, il più profondo cordoglio ai familiari del Graduato Aiutante Stefano Pistis tragicamente scomparso in un incidente stradale”, così il ministro della Difesa, Guido Crosetto. “È con immenso dolore che rivolgo, a nome di tutta la famiglia dell’Esercito e mio personale, i sentimenti del più profondo cordoglio ai familiari di Stefano Pistis”, ha detto il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’armata Carmine Masiello

Appresa la notizia dell’incidente, sentimenti di commossa vicinanza e cordoglio ai familiari, a nome di tutti i soldati della Brigata “Sassari”, sono stati espressi dal comandante, generale Stefano Messina, e dal comandante del terzo reggimento bersaglieri, colonnello Alessandro Latino. Il militare era molto conosciuto e stimato dai propri colleghi per la sua grande professionalità maturata in patria e nelle missioni di pace all’estero. Il graduato Pistis ha dedicato la propria vita al servizio, inizialmente come paracadutista della Brigata “Folgore” e poi nei ranghi del terzo reggimento bersaglieri. Generoso, gioviale, altruista, collaboratore instancabile, preciso e affidabile: così lo ricordano i militari della grande famiglia “sassarina” presso i quali lascia un vuoto incolmabile.

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