L’estate si avvicina, a Cagliari è boom di iscrizioni in palestra. Gli istruttori: “Bisogna impegnarsi a lungo tempo”

di Umberto Zedda

È arrivato aprile, e con lui anche arriveranno a breve i primi sensi di colpa post-Pasqua. Puntuale come un orologio, scatta la corsa alla palestra per superare indenni la temuta prova costume. Per i centri fitness è un vero e proprio boom: c’è chi si sente più motivato, chi vuole rimettersi in forma, e chi punta a un “restyling” prima dell’estate. Ma davvero due mesi bastano per ottenere risultati visibili e duraturi? Secondo gli operatori del settore, no.
SardiniaPost ha intervistato proprietari, istruttori e personal trainer di alcune delle principali palestre di Cagliari per capire meglio questa tendenza e cosa si nasconde dietro il picco primaverile di iscrizioni.

I risultati si vedono nel lungo periodo, e chi è disposto a faticare li può raggiungere, gli altri rimangono delusi. Federica Porceddu, socia della palestra Forma Karalis ci racconta che questo fenomeno avviene ogni anno: “Questo è il periodo in cui le persone hanno i sensi di colpa da bagordi invernali e quindi vengono ad espiare le colpe prima dell’estate. Le iscrizioni sono ovviamente maggiori perché sta arrivando il caldo. Creare una routine da portare avanti tutto l’anno sarebbe la cosa migliore, ma non tutti la pensano così: alcuni credono di poter recuperare in due mesi ciò che non si è fatto in un anno intero”.

Sicuramente chi è più fortunato per la propria struttura fisica risponde meglio agli allenamenti, ma il lavoro di due mesi non basta: “In questo periodo vediamo già un aumento di iscritti. Anche se c’è questa convinzione non bastano due addominali per essere in forma – spiega Gianfranco Dotta, proprietario della palestra Athlon – se le persone partono da quel presupposto noi gli diciamo di non sprecare i soldi”.

Ugualmente Emanuele Marino proprietario della Falcon Fitness: “Il periodo boom è sempre maggio, che si prospetta pieno di richieste per nuovi clienti. Egoisticamente più gente viene meglio è, ma per avere dei risultati con un percorso ottimale che dia stabilità le vere iscrizioni vanno fatte a settembre/ottobre per la stagione successiva. Chi ha il fisico da spiaggia è perché si è fatto il mazzo tutto l’anno, iscriversi adesso è sempre un po’ rincorrere il cronometro. In due mesi o sei geneticamente un fenomeno altrimenti hai risultati molto limitati”.

Nonostante le tempistiche ristrette, per le palestre il periodo pre-estivo rappresenta anche un’opportunità commerciale importante. Molte strutture sono attrezzate per accogliere il picco di utenza. “Gli iscritti aumentano da aprile/maggio del 15 – 20% – ammette Federica Porceddu – la sala pesi è strapiena ma abbiamo un organizzazione tale da avere il numero utile di istruttori proprio perché siamo consapevoli del trend”.

Sulla stessa linea anche Marino: “Per le palestre si è sempre utilizzato un po’ come strategia di marketing. Arriva l’estate e bisogna mettersi in forma e il mercato comanda: si è mangiato come disperati a Pasqua e tra due mesi dobbiamo stare in costume, quindi subito in palestra. Noi per ora abbiamo oltre 1800 iscritti sicuri annuali, ma per gli spazi che abbiamo possiamo superare anche i 2200, quindi c’è ancora tanto bacino”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share