Le intercettazioni sul caso Palamara, spunta chat col procuratore di Tempio

C’è anche il nome del procuratore di Tempio Pausania, Gregorio Capasso nelle intercettazioni dell’inchiesta che ha travolto l’ex presidente dell’Anm, Luca Palamara, indagato dalla Procura di Perugia per corruzione. Lo riporta oggi il quotidiano ‘La Verità‘, riportando interi stralci delle intercettazioni. Messaggi scambiati tra Palamara e Capasso quando ancora era pm a Latina e attendeva una nuova assegnazione, poi arrivata a procuratore di Tempio Pausania. Il primo messaggio, secondo quanto riportato da ‘La Voce‘ risale al 31 ottobre del 2017. Capasso è pm a Latina mentre Palamara è consigliere del Csm. Il procuratore sardo avrebbe cercato di convincere Palamara ad accompagnarlo a vedere la partita del 23 dicembre 2017 tra Juve e Roma. Dopo la vittoria dei giallorossi contro il Chelsea, secondo quanto riporta il quotidiano, scrive: “Caro Luca, stasera da buon italiano ho fatto un gran tifo per una bellissima Roma. Chissà magari riuscirò a trascinarti nel mio stadio per vedere assieme la partita.  Palamara risponde: “Verrò sempre con grande piacere e ti aspetto presto” e Capasso “allora mi attivo, partita e cena al ristorante dello Stadium”.

Dopo quel primo messaggio ne arrivano degli altri in rapida successione sempre relativi alla partita. Il 6 dicembre Capasso chatta con Palamara: “Caro Luca, se sei pronto il 23 ci attende una grande partita. E in una posizione adeguata. Previa cena al ristorante interno” e Palamara “grazie Gregorio, un abbraccio e ci sentiamo inizi prossima settimana”. L’ex presidente dell’Anm alla fine non accoglie l’invito tanto che l’antivigilia di Natale Capasso gli scrive: “Caro Luca, sto andando a Torino. Attendevo con piacere un tuo cenno, ma mi rendo conto che il 23 dicembre non è agevole spostarsi e soprattutto lasciare a casa moglie e magari figli. Speriamo di organizzarci per una prossima, importante occasione”.

I due si scambiano altri messaggi a fine gennaio e il 24 aprile parlano delle nomine. Palamara scrive: “Se riusciamo giovedì plenum”, il riferimento secondo quanto riportato da ‘La Voce‘ è quello all’incarico da procuratore a Tempio Pausania. “Magari. Ma è stata finalmente approvata in commissione?”, scrive Capasso e Palamara risponde “sì, caro , proprio ora” e Capasso “grazie Luca, non dico altro”.

Palamara replica ancora: “Questa estate giro in barca” e Capasso “ovvio e calcetto”. Il 9 maggio l’ex consigliere del Csm manda un messaggio nuovamente all’amico: “Plenum” e Capasso “grazie caro Luca ce l’abbiamo fatta. Io spero di festeggiare pure stasera”. I due, dopo una serie di messaggi, si incontrano in Sardegna ad agosto e cenano assieme. Da settembre a novembre, secondo quanto riportato da ‘La Verità’, Palamara e Capasso si scambiano altri messaggi anche sul tema della mancanza di sostituti procuratori a Tempio. Sempre a settembre Palamara arriva in Sardegna.

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