Un bar-caffetteria con cucina annessa è finito sotto la lente dei carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro di Cagliari. Al termine di un’approfondita attività di verifica, condotta in collaborazione con la Stazione dei carabinieri di Serramanna, i militari hanno denunciato in stato di libertà il socio accomandatario dell’impresa – un uomo di 52 anni residente a Cagliari – per una serie di violazioni gravi in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Secondo quanto emerso dagli accertamenti, l’attività operava senza aver redatto il Documento di valutazione dei rischi (Dvr), obbligatorio per legge, e senza aver adottato le misure di prevenzione necessarie, in violazione dell’articolo 29 del decreto legislativo 81/2008. Ulteriori criticità sono state riscontrate sul fronte della formazione e dell’informazione ai dipendenti, mai adeguatamente istruiti sui pericoli legati alla loro mansione, in contrasto con l’articolo 36 dello stesso decreto.
Nel corso dell’ispezione, i carabinieri hanno anche rilevato la presenza di impianti di videosorveglianza installati senza le necessarie autorizzazioni e in assenza di accordo sindacale, in violazione dell’articolo 4 dello Statuto dei lavoratori. Una prassi che espone i lavoratori a un controllo non legittimato, lesivo dei loro diritti. A fronte delle irregolarità, è scattata la sospensione dell’attività imprenditoriale, prevista dall’articolo 14 del d.lgs. 81/2008. Il provvedimento resterà in vigore fino a quando l’azienda non avrà provveduto alla regolarizzazione completa della propria posizione.
Oltre alla sospensione, sono state elevate ammende per un totale di 4.516,38 euro, accompagnate da sanzioni amministrative per ulteriori 2.500 euro.