L’incubo incendi non accenna ad allentare la morsa sulla Sardegna, cancellano giorno dopo giorno, ora dopo ora, ettari ed ettari di terreno, divorando anche aziende agricole, capannoni, casolari di campagna. Ieri sono stati ben 27 i roghi divampati in tutta l’Isola, in quattro episodi sono dovuti intervenire i mezzi aerei della flotta regionale per domare i roghi. Durante la notte il fuoco ha continuato a devastare parti del territorio nel Cagliaritano e di tutta la Sardegna, impegnando i Vigili del fuoco, la Protezione civile e il Corpo forestale.
Particolarmente colpita la zona di Quartu, vicino alla 554, dove un primo rogo e successivamente un secondo hanno impegnato per diverse ore i vigili del fuoco. Il secondo incendio ha creato non pochi disagi agli abitanti della zona visto che, insieme alle sterpaglie, hanno preso fuoco rifiuti e plastiche facendo sollevare una fitta coltre di fumo. Intorno alle 22,30 un altro incendio si è sviluppato è divampato a Elmas: al lavoro due squadre dei pompieri e poco dopo le fiamme sono partite anche a Monastir non troppo distante dalla statale 131. Alcuni interventi si sono conclusi solo questa mattina. I vigili del fuoco hanno avviato le indagini per stabilire le cause degli incendi.
Sempre all’alba di oggi si sono sviluppati altri due roghi che stanno impegnando non solo le squadre della Protezione civile, il Corpo forestale e i vigili del fuoco, ma anche i mezzi aerei della flotta regionale. Il primo incendio è divampato nelle campagne di Furtei in località Cuccuru Cabonis, dove sta operando un elicottero della flotta regionale. Il secondo è scoppiato a Ploaghe dove, accanto alle squadre a terra, stanno operando gli elicotteri partiti dalle basi di Anela e Alà dei Sardi.
Ma.Sc.