“No a finanziamenti a fondo perduto e non risolutivi, ma un fondo di solidarietà straordinario che ci consenta di garantire il foraggio e quindi la sopravvivenza dei nostri animali, inoltre vogliamo essere messi nella condizione di onorare gli impegni con le banche e i fornitori”. Così gli allevatori e i sindaci del Parteolla e del Gerrei nella lettera che hanno consegnato alla prefetta di Cagliari, Tiziana Giovanna Costantino, che si è impegnata a seguire tutti i percorsi istituzionali, dalla comunicazione al Ministero di competenza, alla Giunta regionale, perché le ragioni e le richieste dei pastori vengano prese in considerazione.
Nel corso dell’incontro è stato ribadito che l’entità della crisi ambientale e climatica in Sardegna è stata sottovalutata dalle istituzioni, “nonostante il settore agropastorale a tutt’oggi sia forza trainante dell’economia dell’Isola”. Inoltre, “la paura dell’incertezza dei tempi della burocrazia e l’imponente manifestazione del 2 agosto a Cagliari del Movimento Pastori Sardi, inducono gli allevatori e tutta la società sarda a proseguire con le lotte e a portare avanti, in ogni territorio, iniziative tese a sollecitare la politica perché si accelerino gli interventi di cui il settore necessita”.