La polizia italiana lo cercava da cinque anni, da quando nel 2016 era evaso da Dolianova dove si trovava in stato di detenzione domiciliare. A distanza di tempo una leggerezza è costata cara a Daniele Schintu 40enne cagliaritano latitante a Santo Domingo: nei giorni scorsi, avendo bisogno di denaro, si è rivolto all’Ambasciata italiana per poter tornare in Italia. Una decisione che si è rivelata decisiva per il suo arresto. L’Ambasciata non si è limitata a dargli aiuto ma dopo aver raccolto informazioni su di lui ha informato i carabinieri.
Così stamattina all’aeroporto di Malpensa, a Milano, l’uomo è stato fermato dai carabinieri che gli hanno contestato un cumulo di pene residue pari a 7 e 11 mesi di reclusione, essendo stato condannato per una serie di delitti che vanno dalla rapina, alla resistenza a pubblico ufficiale, ai furti, alle ricettazioni. Ora si trova in carcere a Busto Arsizio.