C’erano anche le larve nella minestra del pranzo di venerdì scorso nella scuola materna e elementare di Villamassargia, nel Sulcis. Una brutta sorpresa per i piccoli scolari che hanno dovuto saltare una parte del pranzo. Il personale addetto alla distribuzione è immediatamente intervenuto ritirando le minestre e avvisando le maestre. La cosa non è, però, andata giù ai genitori dei bambini che hanno sommerso di telefonate i rappresentanti dell’amministrazione comunale per lamentarsi dell’accaduto, minacciando di ritirare i bambini da scuola. Quello di venerdì è l’ultimo di una serie di disservizi lamentati dai genitori che vanno dal pane maleodorante, su cui ci sono indagini analitiche in corso, fino agli orari e prodotti che non rispetterebbero il capitolato d’appalto. Così ieri mattina l’assessore comunale alla Pubblica istruzione Arianna Porcu ha convocato d’urgenza una assemblea pubblica, nell’aula consiliare del comune, convocando i rappresentanti della ditta che fornisce il servizio, con le cucine a Carbonia, per spiegare le ragioni del disservizio. Decine di furiosi genitori si sono presentati alla riunione per sentire e cercare di capire come possano accadere simili circostanze. Anche perché, oltre l’aspetto sanitario, i pasti vengono pagati dalle famiglie. La biologa della ditta di catering ha spiegato che le larve, provenienti dalla pasta, si formano per un processo chimico quando questa viene confezionata ancora calda. “Da un punto di vista sanitario non c’è alcun problema, ha affermato la biologa, è però certamente riluttante ritrovarsi gli ospiti indesiderati nella minestra”. La rappresentante del catering ha assicurato i genitori che verranno presi tutti i provvedimenti del caso nei confronti della ditta fornitrice della pasta e che simili problemi non accadranno più.
Ca. Ma.