L’Aou di Cagliari ammessa dal Ministero al beneficio del 5X1000

L’Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari è stata ammessa dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca al beneficio del 5X1000.

I contribuenti, dunque, da quest’anno nella compilazione della dichiarazione dei redditi, possono donare una parte dell’Irpef all’Aou di Cagliari per sostenere la ricerca. “La ricerca è una delle tre mission principali, insieme ad assistenza e didattica – afferma la direttrice generale dell’Azienda Chiara Seazzu -. Per questo abbiamo attivato all’interno della struttura Sviluppo organizzativo, diretta dal professor Luigi Minerba, un Ufficio ricerca e sperimentazioni cliniche che ha l’obiettivo di accompagnare e affiancare, anche dal punto di vista amministrativo, i ricercatori nel loro lavoro”. Il 5 per mille è la parte dell’imposta Irpef che ogni cittadino che presenta la dichiarazione dei redditi (attraverso il Modello 730, il Modello Unico 2024, la CU 2024) versa allo Stato, e che ora si può destinar all’Azienda Ospedaliero-Universitaria. Il cinque per mille non costa nulla e non sottrae risorse all’otto per mille e al due per mille. Nello schema di certificazione unica CU 2024 e nelle dichiarazioni Modello 730-1/2024 e Modello Unico 2024 – spiega l’AOU – si trova un riquadro per la scelta della destinazione del cinque per mille con sette riquadri.

Si può destinare all’Azienda ospedaliero-universitaria la quota del 5 per mille apponendo la firma nel riquadro riservato al “Finanziamento della ricerca scientifica e della università” e scrivendo il codice fiscale 03108560925 nello spazio apposito.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share