Mancano i medici nel reparto di Pediatria e Neonatologia e così nessun bambino nascerà all’ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei, fino a data da destinarsi. Un epilogo che arriva dopo numerose chiusure e riaperture operate nella struttura.
A comunicare la notizia all’Ares, alla Regione e a tutti gli organi preposti ieri, è stata una lettera del direttore Sanitario della Asl ogliastrina Luigi Ferrai. La notizia è stata anticipata dai quotidiani. Quella del punto nascita arriva due giorni dopo la manifestazione dei comitati per il diritto alla salute a Lanusei. Il sindaco Davide Burchi ha convocato una riunione urgente della Conferenza sociosanitaria per giovedì pomeriggio con all’ordine del giorno le azioni da intraprendere per questa chiusura, probabilmente una richiesta di incontro a Cagliari con il presidente della regione, Christian Solinas.
“Ci dicono che non ci sono medici per garantire l’apertura ventiquattro ore del reparto quindi, anziché continuare a far funzionare il reparto in convenzione con altre Asl che ci danno i medici in prestito, si sceglie la soluzione più semplice della chiusure – ha detto all’Ansa Adriano Micheli dell’associazione #giulemanidallogliastra -. Questo è un problema che va risolto immediatamente: una donna che deve partorire qui corre dei rischi enormi, il primo ospedale vicino che è Nuoro si trova a un’ora di macchina da Lanusei ed è più distante da altri paesi dell’Ogliastra”.
Succede spesso che il parto arrivi in maniera inaspettata e che non ci sia il tempo per tragitti così lunghi. Nella riunione di giovedì si deciderà di andare a Cagliari con le amministrazioni comunali dei 23 paesi ogliastrini e con tanti cittadini del territorio e con tutti i comitati. Saremmo in tanti a dare battaglia.”La Regione – prosegue Micheli – nomini un direttore generale capace e si pensi a un progetto di lungo respiro per l’ospedale, basta con le soluzioni tampone”.