“Portare avanti progetti comuni e curare lo sviluppo di tutte le sessantasei comunità che fanno parte della Città Metropolitana di Sassari”. L’amministratore straordinario nominato dalla regione Gavino Arru si presenta così al territorio, guardando ad una strategia che vede nella programmazione dei fondi l’unica chiave per dare una prospettiva nuova e di crescita di tutto il Nord Ovest della Sardegna. I soldi ci sono, o meglio, ci saranno a breve perché arriveranno da quei fondi specificatamente riservati alle città metropolitane. “Se l’area di Cagliari in questi anni ha avuto uno sviluppo così evidente lo deve proprio alle risorse arrivate grazie allo status di città metropolitana”, ha aggiunto l’amministratore che questa mattina ha incontrato la stampa insieme al confermato capo di gabinetto Salvatore Saba. Sarà lui a gestire questa fase che terminerà con le elezioni del prossimo anno.
“Condivido l’impostazione che ha dato anche il sindaco di Sassari sulla continuità amministrativa che sarà garantita a tutte quelle opere e quei progetti avviati dall’amministratore uscente Pietrino Fois che ringrazio per il lavoro svolto in questi anni – ha aggiunto -. E un ringraziamento va anche alla presidente Todde e alla sia giunta per la fiducia che hanno riposto nella mia persona”.
Nell’immediato quindi si andrà avanti svolgendo le funzioni amministrative di competenze dell’ente, la manutenzione degli edifici scolastici, la pulizia degli alvei dei fiumi, il trasporto degli studenti che non possono utilizzare i mezzi pubblici. Ma “programmazione” unita poi al coinvolgimento diretto degli amministratori locali dei 66 comuni. “Parleremo insieme a loro delle politiche del territorio e a breve organizzeremo un incontro con tutti i sindaci ma anche con i rappresentanti in consiglio regionale. Un coinvolgimento che poi si deve estendere anche al resto della società civile, all’università, al mondo dell’impresa, ai sindacati e al terzo settore”.
Una partita importante riguarda la situazione viaria. “Sappiamo che a livello regionale il fabbisogno complessivo per le strade provinciali ammonta a 300 milioni di euro – ha aggiunto -. L’assessore Piu ha già annunciato un programma di interventi che riguarderà ovviamente anche le strade della provincia di Sassari che in tutto, compresa anche quelle della Gallura, sono circa 2600 km”.
La sicurezza e l’efficienza dei collegamenti portano al discorso che riguarda il porto di Porto Torres e l’aeroporto di Alghero. “Che dovranno essere considerati gli scali di tutto il territorio ed il fulcro del rilancio di tutta l’area della città metropolitana. Dobbiamo metterli a sistema per fare in modo che svolgano nella maniera migliore il ruolo decisivo che hanno non solo per il turismo ma per tutta l’economia del territorio”.
Massimo Sechi