Sono iniziati i controlli di Abbanoa per individuare i “ladri d’acqua”: l’operazione è iniziata in Gallura dove sono state verificate le posizioni di quasi 12.000 utenti in cinque comuni costieri. Abbanoa ha scoperto circa il 20% di “utenze fantasma”. 11 sono le denunce di persone e condomini che dovranno rispondere di “furto d’acqua” per aver usufruito del sevizio, senza mai pagarlo, con collegamenti diretti alla rete in totale assenza di autorizzazioni.
Nelle scorse settimane Abbanoa ha avviato, con una quarantina di operai, una rilevazione porta a porta nei comuni di Santa Teresa, Aglientu, Palau, Loiri Porto San Paolo e Golfo Aranci con l’obiettivo di risolvere le “anomalie presenti nelle anagrafiche clienti fornite dai precedenti gestori del servizio al momento del passaggio delle competenze”. In particolare a Santa Teresa di Gallura dove sono state verificate 4.633 utenze sono stati 888 i “fuori ruolo”, cioé clienti di cui non si conosceva l’esistenza ma che comunque avevano un contatore. Ad Aglientu su 1.520 utenze sono 225 i fuori ruolo mentre tre gli allacci abusivi. A Palau su 2.171 utenze 398 quelle fuori ruolo. A Loiri Porto San Paolo su 1.763 utenze 415 le fuori ruolo e sei gli allacci abusivi. Infine a Golfo Aranci su 1.849 i fuori ruolo sono 375 e le denunce per allaccio abusivo due. L’attività di verifica proseguirà nei comuni costieri di Budoni e San Teodoro.