Labbro leporino, chirurghi sulla portaerei Cavour: si opera a bordo

Sei le persone che saranno operate a bordo della Cavour, cinque sardi e un romano, di età compresa tra gli 8 e i 30 anni tutti affetti da labiopalatoschisi.

Ridare il sorriso ai bambini e non solo. È con questo obiettivo che la portaerei Cavour della Marina Militare è tornata nel porto di Cagliari. È infatti iniziato il dodicesimo weekend clinic nell’ambito del progetto “Un mare di sorrisi” portato avanti dalla Marina e dalla fondazione Operation Smile. Sei le persone che saranno operate a bordo della Cavour, cinque sardi e un romano, di età compresa tra gli 8 e i 30 anni, tutti affetti da labiopalatoschisi, più conosciuta come “labbro leporino”.

Al lavoro i volontari della fondazione Operation Smile Italia, il personale del servizio sanitario della Marina
militare e le infermiere della Croce rossa. Coinvolti i medici delle strutture complesse di otorino e chirurgia maxillo facciale dell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari che da quando è iniziata la collaborazione con Operation Smile hanno già eseguito 60 interventi.

“Sta prendendo corpo il progetto ‘Sorrisi in Sardegna’ sottoscritto tre anni fa tra Asl 8 e Fondazione Operation Smile per creare nella nostra isola una Smile house accreditata in campo internazionale – ha detto il dottor Giorgio Tore che dirige le strutture complesse di otorino e chirurgia maxillo facciale dell’ospedale Santissima Trinità – la presenza della portaerei Cavour per la seconda volta nel porto di Cagliari rappresenta una ulteriore, importante tappa per il raggiungimento di questo obiettivo”. I medici dell’ospedale Santissima Trinità hanno partecipato a numerose missioni di volontariato con Operation Smile sulla nave Cavour, in Madacascar, Monzambico e Algeria. La prossima tappa sarà a breve Antigua in Nicaragua.

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