La Sardegna da lunedì in zona bianca: sì a matrimoni e tavolate nei locali

Anche nelle zone bianche, in cui la Sardegna entrerà da lunedì, gli ospiti di matrimoni, battesimi e comunioni dovranno esibire il green pass, vale a dire il certificato di vaccinazione (con entrambe le dosi), il certificato di guarigione o un tampone con esito negativo effettuato nelle 48 ore precedenti, come previsto dal decreto del 18 maggio.

Lo prevedono le nuove linee guida delle Regioni aggiungendo tra l’altro che in tutte le attività “devono essere usati da parte dei lavoratori dispositivi di protezione delle via aeree finalizzati alla protezione del contagio e deve essere obbligatoria la frequente pulizia e l’igienizzazione delle mani”.

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Per quanto riguarda la ristorazione, salta il limite di massimo 4 persone sedute a mangiare, viene confermato il metro di distanza tra i tavoli e l’utilizzo della mascherina ogni qualvolta che ci si alza. Le nuove linee guida, inoltre, prevedono la possibilità di utilizzare le docce in piscine, centri termali e palestre: dovrà essere garantita una distanza di 2 metri, adeguata sanificazione e areazione.

Ci sono poi una serie di indicazioni di carattere generale, che vanno dal “definire il numero massimo di presenze contemporanee in relazione ai volumi di spazio, ai ricambi d’aria e alla possibilità di creare aggregazioni in tutto il percorso di entrata, presenza e uscita” alla possibilità di rilevare la temperatura dei clienti fino alla necessità di mantenere l’elenco delle presenze per 14 giorni. È previsto poi che siano messi a disposizioni degli ospiti dei prodotti per l’igienizzazione delle mani, che vengano areati il più possibili i locali e che vengano privilegiati laddove possibile gli spazi esterni.

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[Foto archivio]

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