Avevano scelto come souvenir della loro vacanza in Sardegna sabbia, sassi e conchiglie prese dalle spiagge della Gallura dove hanno trascorso le vacanze, ma sono stati scoperti dal personale della security del porto di Olbia e dalla Capitaneria di Porto. Nei guai due turisti di Lecco, anche se solo a uno sono state mosse le contestazioni ed elevata una sanzione che potrebbe raggiungere anche i 3mila euro (leggi qui il testo della legge sul turismo che a luglio 2017 ha introdotto le multe).
I due erano a bordo di un’auto che stava per imbarcarsi su un traghetto diretto nella Penisola, quando gli addetti della security hanno notato la sabbia e le conchiglie informando subito la Capitaneria. Adesso uno dei due turisti deve rispondere di detenzione illecita di sabbia, sassi ciottolo o conchiglie in violazione dell’articolo 40 comma 2 della legge regionale 16 del 2017 e dell’Ordinanza balneare 2018 della Regione Sardegna. I souvenir sono stati sequestrati e saranno riportati nelle spiagge di provenienza. “Si tratta un fenomeno che danneggia seriamente l’ecosistema di alcune delle più belle località sarde – ha affermato il direttore Marittimo del Nord Sardegna, capitano di vascello Maurizio Trogu -: per fortuna sempre più persone stanno prendendo coscienza del danno che fanno i turisti compiendo questi gesti e sono sempre più numerose le denunce che arrivano, in tempo, per fermare chi compie questo reato”.