Hanno studiato per cinque anni all’istituto Janas di Tortolì. Hanno studiato da “tecnico per i servizi socio-sanitari“. Ma da giugno, quando si sono diplomate, non sono lavorare. Le oss sono costrette alla disoccupazione perché nell’Isola quel titolo di studio non ha ancora valore.
Parla per tutte, non senza il rammarico di chi sta perdendo occasioni di lavoro, Jenny Casari. È lei la portavoce del gruppo e la leader della mobilitazione. Da mesi sta contattando giornali e politici, per arrivare a una svolta che non arriva. La Casari spiega: “In Sardegna, facendo un semplice corso di formazione professionale, certamente qualificante, si può svolgere la professione di operatrice e operatore socio-sanitario. Ma noi dopo cinque anni di studi non siamo considerate lavoratrici qualificate. Quindi dobbiamo stare ferme. Chi ha fatto corsi da 1.200 ore ha un’occupazione”.
Il paradosso è che l’Istituto Janas è una scuola pubblica. Ma alla Regione questo sembra non bastare per ricononoscere il diploma, a differenza di quanto accade in altre realtà italiane, dove le Giunte locali hanno invece dato valore al titolo di studio, evitando quella che appare “una irragionevole discriminazione”, conclude la Casari.