La raccolta dei tulipani per la lotta al tumore ovarico. A Pimentel apre il ‘Giardino di Lu’

C’è la magia e la vita, quest’anno nel titolo assegnato alla sesta Primavera del Giardino di Lu, a Pimentel nel Sud Sardegna, l’unico campo, in tutta Italia, che coltiva e dona tulipani non a scopo lucro ma per sostenere la ricerca scientifica, quella sul tumore ovarico. 

Sabato 19 marzo si spalancheranno i cancelli ai visitatori e ad accoglierli ci saranno 200 mila tulipani di ogni colore: rossi, gialli, bianchi, fucsia, rosa, arancioni, viola, neri, bicolori. Quest’anno saranno presenti anche altre varietà floreali: dalle fresie, agli iris, ai ranuncoli, mentre le piante delle farfalle, gli ulivi, i glicini e l’albero di Giuda, messi a dimora l’anno scorso, iniziano a farsi più robusti e vistosi.

Tutti i fiori potranno essere raccolti e acquistati per sostenere l’attività di informazione, formazione e ricerca contro il tumore ovarico che l’associazione Il Giardino di Lu porta avanti dal 2017 in nome e in ricordo di Luena Mirai, la giovane di Pimentel sconfitta a 37 anni proprio da un carcinoma ovarico.

Ci sono anche altre sorprese in quest’ultima edizione: la presenza di una sezione particolare dedicata alle donne, dal forte valore simbolico ed emotivo, tutta di tulipani rosa, con le foto e le dediche di “donne speciali”. E ancora, la vendita delle nuove magliette con la stampa del murale “Cura” di Manu Invisible, realizzato l’anno scorso all’ingresso di Pimentel dal celebre artista sardo per sensibilizzare l’opinione pubblica alla conoscenza dell’esistenza e dell’attività del Giardino.

Dal 2017 a oggi l’associazione, grazie alla vendita di oltre 400 mila tulipani, ha già raccolto e donato circa 60 mila euro per progetti di alto valore sociale. “Ci stiamo muovendo su diversi fronti” spiega Maria Fois Maglione, madre di Luena nonché fondatrice e presidente della Onlus: “Abbiamo finanziato un progetto di un anno intero per il sostegno psicologico, attraverso figure specializzate, delle pazienti oncologiche dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, abbiamo organizzato un convegno sul tumore ovarico con i principali esperti del mondo medico-scientifico sardo e nazionale e abbiamo donato centinaia di tulipani agli ospedali di Cagliari, per offrire un messaggio di vita, speranza e amore ai pazienti ricoverati, soprattutto negli ultimi due anni, in cui la situazione sanitaria ha limitato, e talvolta impedito, le visite dei familiari”.

“Il nostro prossimo grande obiettivo è il finanziamento di una borsa di studio a Cagliari per la ricerca sul tumore ovarico e contiamo di far avere i nostri tulipani agli ospedali di tutta la Sardegna” conclude Maria Fois Maglione.

Il giardino resterà aperto con i suoi tulipani in fiore per i prossimi due mesi, tutti i giorni dalle 9 alle 18. Si può prenotare la visita tramite whatsapp ai numeri 351.5804645 o 340.2494517.

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