E’ partita da Oristano all’insegna dello slogan “Non rottamiamo la tutela”, la battaglia dei notai italiani contro il disegno di legge del Governo sulla concorrenza che consente anche agli avvocati di stipulare atti di compravendita di immobili a uso non abitativo fino a un valore catastale di 100mila euro.
In piazza Eleonora, sono arrivati da tutta la Sardegna e non solo, con la maglietta e la scritta “non rottamare la tutela”. Assieme a loro anche gli agenti immobiliari della Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionisti) e l’Adiconsum.
“Renzi ha mentito dicendo che liberalizzava i notai, ha liberalizzato solo le compravendite” ha detto Massimo D’Ambrosio, notaio a Pescara dopo 21 anni di magistratura mentre Gianluca Abbate, arrivato a Oristano da Rieti, rincara la dose: “Il ddl Concorrenza pregiudica e stupra i diritti dei cittadini, che spenderanno di più e avranno in cambio meno garanzie”.
La protesta si sposterà presto da Nuoro a Roma, dove il 20 maggio è organizzao un flash mob tra Piazza di Spagna e i palazzi del Parlamento.