Il ‘Palazzo sorcesco’ diventerà una biblioteca. Mandati via i topi che per decenni hanno infestato, dandogli il nome, l’edificio tra via Maddalena e il corso Vittorio Emanuele II avrà una nuova vita. Il Comune ha deciso quale dovrà essere il futuro dell’immobile appena ristrutturato: sarà dato in concessione per sette anni e ospiterà una biblioteca.
L’ennesima svolta dunque per la palazzina che in origine, nei piani della Giunta, sarebbe dovuta diventare un centro-servizi turistico lungo quella che un tempo era la valle di Palabanda: un itinerario storico-culturale tra i Giardini pubblici, il viale Buoncammino, l’Anfiteatro romano, l’Orto botanico e la villa di Tigellio. A questo punto, quella messa nero su bianco dall’esecutivo Zedda dovrebbe essere la decisione definitiva. Ora, è scritto nella delibera, l’amministrazione chiederà agli operatori culturali proprietari di fondi bibliotecari di metterli “a disposizione gratuita della collettività a fronte dell’assegnazione di spazi comunali”. Insomma spazi in cambio libri a disposizione di tutti. “Questa sarà l’unica destinazione dello spazio che per le sue dimensioni ridotte difficilmente si presta ospitare più attività – spiega l’assessore alla Cultura, Paolo Frau – verrà inserito nel sistema di pubblica lettura, ma vogliamo che abbia un aspetto ben preciso e non generico. Il prossimo passo sarà quello di cercare operatori culturali in grado di proporre un’offerta libraria originale. Un po’ come è avvenuto in via Falzarego nei cui locali è ospitato il centro internazionale del fumetto”.
La vicenda. Dopo essere rimasto per anni regno di topi e degrado ed essere annoverato tra le incompiute cittadine, il Palazzo sorcesco è stato riqualificato dall’amministrazione comunale che nel 2014 ha speso 1,2 milioni di euro per la messa in sicurezza e il restauro con l’obiettivo, allora, di farlo diventare un centro polifunzionale. A marzo 2018 invece sono arrivati 330mila euro per i lavori interni. Che non sono stati ancora finiti: “Ora stanno lavorando sulle rifiniture – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Maurizio Chessa – poi partiranno i lavori per i sottoservizi nello slargo tra via Mameli, il Corso e via Maddalena”.
Andrea Deidda