“Adesso è tornato libero, starà sicuramente giocando in qualche prato a pallone, questo era il suo più grande desiderio”. Nelle parole di Giuseppina Usala c’è la forza e la lucidità di chi ha combattuto per tanto tempo insieme al marito, ha lottato non solo contro la malattia, ma anche contro le istituzioni, contro la sanità pronta a tagliare i contributi per i malati gravi. Un percorso di vita, un viaggio che oggi pomeriggio è terminato con la scomparsa di Salvatore Usala.
“È finalmente tornato libero – dice Giuseppina Usala – ha lasciato quelle macchine infernali”. I familiari le sono vicini e cercano di darle forza in questo momento. “Voglio pensare che adesso stia giocando a pallone come tanto desiderava – ripete al telefono la moglie di Usala – stia passeggiando in un prato”. I funerali saranno celebrati domani.