La marcia di Nicoletta Rosas, sette giorni di tour per regalare abbracci

Una marcia lunga sette giorni, dal 14 agosto da Ovodda fino al 21 agosto a Sadali. Non una qualunque, ma si tratta della prima ‘marcia degli abbracci‘ a livello mondiale. L’idea arriva da una libera cittadina, Nicoletta Rosas (nella foto), che già ‘regala abbracci’ tutto l’anno a Cagliari, prendendo spunto dal ‘Free Hugs‘, l’iniziativa sociale nata a Sidney, ed in seguito diffusasi in molte altre città del mondo. “Lo faccio spesso in concomitanza con altri eventi che si organizzano in città – ha spiegato l’organizzatrice -, mi avvicino alle persone e riferisco che regalo un abbraccio, proponendone uno. Ci sono due fasce d’età nettamente ben disposte a riceverli, i ragazzi e gli anziani, mentre capita anche che le persone mi ignorino, rimangono totalmente inespressive, come se non avessero neanche sentito la mia proposta, il luogo dove è stato più difficile regalarlo è stato il reparto di pediatria dell’ospedale oncologico di Cagliari”.

Ecco allora che spinta dalla situazione che si sta vivendo nel mondo a causa degli attentati terroristici, e dai ripetuti incendi che si contano giorno dopo giorno nella nostra Isola, Nicoletta ha deciso di organizzare una marcia lunga sette giorni. Un percorso semplice, rivolto a tutti e in totale sicurezza (si faranno delle soste ed è prevista la presenza degli agenti della Questura di Nuoro). “Si dovrebbero regalare abbracci ogni giorno – ha detto l’ideatrice -, questo periodo che stiamo vivendo mi ha ispirato particolarmente e mi stimola ad essere ancora di più ben predisposta verso le altre persone. Dobbiamo fare il contrario di ciò che succede affinché il mondo si capovolga, ognuno deve fare la sua parte, in questo modo si potrebbe annullare ciò che sta succedendo”.

L’iniziativa, da subito accolta in maniera positiva dai Comuni che hanno messo a disposizione palestre, biblioteche e scuole per ospitare durante la notte i partecipanti, sarà arricchita anche da body performance nelle piazze dei comuni e gruppi d’ascolto. “È rivolta a tutti, sappiamo già che parteciperanno anche due bambini di quattro mesi ciascuno e tre cani, ma il numero delle persone è irrilevante, abbiamo già vinto”, precisa l’ideatrice.

Il programma. Si partirà domenica 14 agosto da Ovodda/ Tiana, il 15 si farà tappa a Tiana/Tonara, il 16 a Tonara/Belvì, il 17 a Belvì/Aritzo. Mentre il 18 i partecipanti si troveranno ad Aritzo/Gadoni, il 19 a Gadoni/Seulo, il 20 a Seulo/Sadali e si concluderà il 21 a Sadali/Esterzili.

“Un paese al giorno a piedi con il solo scopo di abbracciare e ristabilire il contatto umano, ormai quasi perso, tra le persone. Nei vari paesi, all’arrivo dei marciatori distribuiremo abbracci a tutta la popolazione, creeremo gruppi di ascolto e momenti di meditazione, ci saranno delle body performance e tutto il resto dipenderà dal coinvolgimento della gente- ha detto Nicoletta Rosas -, il mio solo obiettivo é quello di abbracciare, ma un diverso modo di abbracciare, anziché stare fermi, spostandosi e muovendosi, e allora, perché non farlo camminando nella Sardegna piu verde, nei paesi di montagna in cui sono più rare le manifestazioni di questo tipo?”.

L’appuntamento per una parte dei partecipanti è per domani alle 9:30 a Cagliari ai piedi della scalinata di Bonaria, davanti alla piazza dei Centomila. Si partirà per Ovodda alle 10 in auto e inizierà idealmente la marcia degli abbracci. Nessun simbolo nel corso della marcia itinerante, solo la ‘bandiera dell’amore’. Un cartello bianco che raffigura un cuore rosso con la parola ‘amore’ in tutte le lingue. Si utilizzeranno gli hashtags #abbracciAMOci
#bandieradellamore #amiAMOci. Chi volesse partecipare, per maggiori informazioni si può rivolgere al numero 3936197403.

Monica Magro

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