La droga per la movida estiva in Gallura: strani nascondigli, 9 indagati e 4 arresti

Reperivano grandi quantità di marijuana da una rete articolata di fornitori, poi la smerciavano a Budoni e San Teodoro a prezzi vantaggiosi, soprattutto nella stagione estiva. I carabinieri di San Teodoro, a conclusione di una complessa indagine coordinata dalla procuratrice di Nuoro, Patrizia Castaldini, hanno arrestato quattro persone, mentre per altre cinque è scattato l’obbligo di dimora. Le accuse, a vario titolo, vanno dalla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti al furto. Al momento non sono stati diffusi i numeri delle persone finite nell’inchiesta.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori dell’Arma, la banda smerciava la cannabis utilizzando stratagemmi e linguaggi criptici: spesso i clienti, dopo l’acquisto, la recuperavano nascosta tra i cespugli o vicino ai pali della luce, evitando così il contatto diretto con lo spacciatore. Dall’indagine, avviata nel 2019 con la denuncia di un giovane, è emerso inoltre che i proventi dello spaccio venivano reinvestimenti nell’acquisto di altra droga, in particolare marijuana e cocaina. Gli inquirenti ritengono che la banda abbia messo a sego anche alcuni furti: in un caso ai danni di uno spacciatore concorrente, in un altro di un esercizio commerciale.I colpi fruttaroano in tutto circa 4mila euro.

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